Data: 31/12/2005 - Anno: 11 - Numero: 4 - Pagina: 12 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Marina Gervasi (Altri articoli dell'autore)
“Ormai da parecchi anni, ci puntualizza il Dirigente Scolastico, Anna Maria Fedele, si assiste ad una grave trasformazione e alterazione sia dell’equilibrio ecologico sia delle condizioni di vita dell’uomo, causate da un’enorme massa di cemento e di acciaio che ha sconvolto la fisionomia e le caratteristiche essenziali di città e paesi invadendo e distruggendo aree naturali, paesaggi, spazi liberi e zone verdi. Per rimediare, in qualche modo ed in parte, ai danni prodotti nell’ambiente, l’uomo deve convincersi che non è il dominatore della natura e, soprattutto, è fondamentale attirare l’attenzione di tutti, ampliando lo spazio riservato all’informazione sui problemi ecologici. Bisogna sensibilizzare le nuove generazioni, approfondendo, specie nella scuola, discipline e problematiche relative ai temi ambientali dell’inquinamento e del deterioramento dell’equilibrio ecologico: solo così si avrà la consapevolezza dei gravissimi problemi ambientali che ci riguardano. Sono proprio queste le tematiche che svolgerà il “Progetto Helianthus 2” che è stato promosso dal MIUR, dalla CEE tramite i fondi strutturali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno Italia – Obiettivo 1, nell’ambito del programma operativo nazionale “PON”. I destinatari sono gli allievi della scuola primaria, media e superiore e si prevedono azioni didattiche trasversali basate sulla ricerca-azione. Nella regione Calabria sono stati autorizzati quattro Progetti con il coinvolgimento di 234 scuole. L’ITG “Giovanni Malafarina” è stato nominato CAPO PROGETTO di alcune scuole della nostra regione, coordinate in rete 9 moduli”. Tra i vari Moduli e le Scuole in rete c’è anche la Scuola Media di Badolato con la classe I Sez. C che svilupperà il tema “IL MARE è IN UN MARE DI GUAI”. è fondamentale l’azione di coordinamento del Dirigente Scolastico e dei tutor che si sono attivati con lodevole e fattivo impegno perché la realizzazione dei moduli possa concludersi con soddisfazione e profitto, convinti che occorra rendere consapevoli e responsabili le nuove generazioni perché la speranza di un ritorno ad accettabili condizioni di vita in un ambiente idoneo possa concretamente realizzarsi e non restare soltanto un desiderio, vago e inconcludente. In altri termini è necessario un movimento di opinione pubblica che, nell’interesse di tutta la collettività, sappia imporre ai gruppi dominanti, responsabili dell’alterazione ecologica, il rispetto di norme e l’utilizzazione di tecniche produttive nuove e diverse, che si pongano come obiettivo fondamentale la salvaguardia indispensabile dell’ambiente”. Marina Gervasi
Si ritiene opportuno servirsi di questo spazio per doverosamente integrare -secondo il suggerimento di amici lettori ed essendosene verificate le condizioni- l’elenco dei diplomati riportato a pagina 11 del n° 3/2004: - Istituto Salesiano – Liceo Classico di Soverato 1. Comitogianni Salvatore; 2. Squillacioti Claudia. - ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - SOVERATO 1. Brancia Barbara. - Liceo Classico “Dante Alighieri” di Latina 1. Gallelli Raffaele. - Istituto “Maria Ausiliatrice” di Soverato 1. Gallelli Maria Rita, opzione sociale. |